22 ottobre 2009

Vista dall'alto sulla 5. lezione


"alle prese con la via lunare"

Genova, 22 ottobre 1942


Quel giorno lontano, solo nella memoria, gli alleati compiono un devastante bombardamento su Genova che si protrae per tutta la notte uccidendo centinaia di civili, spazzando via antichi sestrieri e annientando parte del patrimonio artistico della città.
Viene rasa al suolo la Galleria delle Grazie e i 354 rifugiati al suo interno.
(La glleria fungeva da rifugio antiaereo e si trasformò in una trappola per topi.)
L'immagine è originale "patrimonio di casa", scattata da mio padre, anche se si riferisce ad un altro bombardamento del porto nel 44.

21 ottobre 2009

"Sigi, vieni da mamma tua!

Non volendo soffiare sul fuoco della rivalità tra i due grandi maestri, Jung più volte citato di recente, e Freud, ecco un mini-ritratto della signora Amelie Freud, nata Nathason, mamma o meglio archetipo di mamma del padre della psicanalisi.
L'attaccamento estenuante nei sui confronti lo porterà a dire, dopo la morte di lei nel 1930 (a 95 anni !) che solo allora anche lui se ne sarebbe potuto andare, non certo prima.
(Freud morirà nel 38, per la precisione il 23 settembre).
Se non bastasse, ecco cosa dice ancora Freud:

"Wenn man der unbestrittene Liebling der Mutter gewesen ist, so behält man fürs Leben jenes Erobergefühl, jene Zuversicht des Erfolgs, welche nicht selten wirklich den Erfolg nach sich zieht."

Se si è stati l'indiscusso favorito della madre, si mantiene tutta la vita quella sensazione di essere un conquistatore, quella fiducia nel successo, che non di rado conduce veramente al successo.
Scegliete voi l'archetipo da abbinare, io propendo per la Luna, che tratteremo la prossima settimana.

18 ottobre 2009

Il "Carro", Jung e mammà -

Ripensando all'ultima lezione,la 4., di cui non mi è rimasta traccia perchè la macchina era scarica. Forse così, doveva essere ... Riannodo il filo del discorso sul Carro, che come dicevo, ospita sia la visione freudiana (a tre) che quella junghiana della psiche. Jung suddivide così le funzioni della coscienza (parte inferiore del carro) in pensiero, sentimento, sensazione e intuizione (Denken, Fühlen, Empfindung und Intuition).


In quanto alla mamma (sua), la descrive così :


„Per me, mia madre è stata un'ottima madre. Possedeva una grande calore animale ... uno spiccato talento letterario, buon gusto e profondità. Tutto ciò però non veniva mai realmente espresso; restava celato dietro ad una vecchia signora, grassa e molto amabile. Aveva tutte le possibili opinioni tradizionali, ereditate eppure all'improvviso in lei affiorava una personalità inconscia, di inimmaginabile potenza - una grande, scura figura che possedeva un'autorità intoccabile - su questo non vi è alcun dubbio.

C.G. Jung über seine Mutter

Berlino e DDR alla libreria Puerto de Libros

Piccolo abstract dalla conferenza tenuta da Marco
in occasione del 20 anniversario della caduta del Muro

17 ottobre 2009

Herbsttag (R. M. Rilke) vorgetragen von Oskar Werner

Giorno d'autunno di Rilke letta da un grande attore austriaco, Oskar Werner

Signore: è tempo. Grande era l'arsura.
Deponi l'ombra sulle meridiane,
libera il vento sopra la pianura.

Fa' che sia colmo ancora il frutto estremo;
concedi ancora un giorno di tepore,
che il frutto giunga a maturare, e spremi
nel grave vino l'ultimo sapore.

Chi non ha casa adesso, non l'avrà.
Chi è solo a lungo, solo dovrà stare.
leggere nelle veglie, e lunghi fogli
scrivere, e incerto sulle vie tornare
dove nell'aria fluttuano le foglie.

Archivio blog